Quando rivolgersi al terapista della neuropsicomotricità

Quando rivolgersi al terapista della neuropsicomotricità

L’intervento neuropsicomotorio si configura come un intervento ri-abilitativo, indirizzato a bambini e ragazzi con difficoltà, disturbi dello sviluppo e disabilità evolutive. Esso è rivolto non tanto al deficit, bensì alle funzioni emergenti e alla loro integrazione con le funzioni di base. L’ottica del TNPEE è rivolta alle competenze motorie, che non vengono tuttavia scisse dalle altre funzioni: l’interazione, il linguaggio, l’attenzione, la percezione, la memoria, la motivazione e la regolazione affettiva. Per fare questo egli individua il setting più adatto e propone attività adeguate all’età del bambino e al suo stadio di sviluppo. La scorsa settimana abbiamo visto quali sono le tappe dello sviluppo psicomotorio, oggi vedremo i casi in cui è bene rivolgersi ad uno specialista per una consultazione.

Quando rivolgersi al TNPEE

Può essere utile rivolgersi al TNPEE in presenza di una delle seguenti condizioni:

  • Se avete osservato un ritardo delle acquisizioni neuropsicomotorie nei primi mesi di vita (controllo del capo, mantenimento della posizione seduta, cammino autonomo, goffaggine nella corsa).
  • Se il vostro bambino presenta un impaccio motorio, caratterizzato ad esempio da difficoltà di equilibrio, scarsa coordinazione motoria, difficoltà nelle attività con la palla o a imparare ad andare in bicicletta.
  • Se avete riscontrato difficoltà di manipolazione nelle autonomie della vita quotidiana e all’interno dei giochi manuali.
  • Se avete evidenziato difficoltà nella relazione con i coetanei, nell’uso ripetitivo del gioco e nella scarsa reciprocità comunicativa.
  • Se il vostro bambino presenta difficoltà scolastiche, soprattutto nella grafomotricità (scrittura) e nell’organizzazione spaziale del quaderno.
  • Se avete osservato una tendenza all’iperattività (difficoltà a fermarsi) o all’inibizione motoria (incertezza davanti alle attività ed esperienze di movimento).
  • Se il vostro bambino presenta una delle patologie di seguito riportate: Ritardo Globale di Sviluppo (“ritardo psicomotorio” o alterazione nell’acquisizione delle funzioni in età 0-5 anni) – Disturbi della Coordinazione Motoria (impaccio, maldestrezza, disprassia) – Disturbi dello Spettro Autistico – Disturbi della Regolazione – Disturbi della Relazione e della Comunicazione – Disturbi da Deficit di Attenzione, Iperattività, Impulsività – Disturbi Specifici di Apprendimento – Disturbi dello Sviluppo Intellettivo – Disturbi Neuromotori e Sensoriali.

 

 



Questo sito fa utilizzo di cookie, accetta per continuare la navigazione maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi